
Finalmente ci siamo lasciati l’inverno alle spalle e possiamo iniziare ad aprile di più le finestre. Ma se invece l’idea non ti tocca minimamente e anzi non sei abituato a farlo, dovresti sapere che cosa stai rischiando. Infatti, lasciare le finestre sempre chiuse non è una buona idea, ed ecco cosa può causare.
L’importanza di aprire le finestre
Aprire le finestre è davvero fondamentale per la nostra salute e per mantenere l’aria in casa salubre. Infatti, appena svegli al mattino dovremmo prendere l’abitudine di far arieggiare la stanza da letto, prima fra tutte, ma anche gli altri ambienti. Questo per scongiurare anche il rischio che si formino muffe.

Per eliminare anche l’aria viziata che normalmente si forma in una stanza quando ci stiamo per troppo tempo. Quindi se non arieggiamo la stanza, i problemi a cui possiamo andare incontro sono muffa, condensa, cattivi odori che ristagnano per esempio nel bagno e nella cucina, oppure accumulo di polvere e acari sulle varie superfici.
Di conseguenza tutto ciò può causarci dei problemi di salute come allergie, difficoltà respiratorie. Quindi, prendiamo l’abitudine, appunto, di aprire le finestre, piuttosto che lasciarle chiuse, soprattutto ora che è iniziata la bella stagione, anche se è fondamentale farlo anche quando è inverno senza avere paura che invece entri il freddo (questo è normale ma è importante arieggiare tutto l’anno gli ambienti domestici).
Cosa succede se non apriamo le finestre?
Abbiamo già compreso quanto sia importante aprire le finestre tutto l’anno, non solo in estate ma anche in inverno, altrimenti i rischi potrebbero essere diversi, e impattare soprattutto sulla nostra salute. Infatti, l’aria che ristagna nell’ambiente domestico può, nel tempo, diventare tossica. Inoltre, possono iniziare a proliferare muffe e batteri nocivi.

Quindi, dobbiamo arieggiare durante tutto l’anno ma come è meglio farlo? In estate dato che le temperature sono miti possiamo effettuare un ricambio completo dell’aria tenendo aperte le finestre per 20-25 minuti al giorno, magari al mattino presto, dopo esserci svegliati oppure la sera tardi, quando le temperature non sono elevate.
In inverno, invece, apriamo le finestre per 3-5 minuti al giorno, questo è il tempo sufficiente per farlo e così preserveremo il caldo dovuto magari al sistema di riscaldamento acceso, ed eviteremo a troppa aria fredda di entrare. Giusto il tempo quindi di cambiare l’aria, facendo uscire quella viziata.
Arieggiare in modo corretto la casa
Quindi, è facile arieggiare la casa quando soprattutto la stagione è bella e lo permette ma abbiamo visto come servano pochi minuti per far cambiare l’aria anche quando è inverno. Infatti, proprio in questa stagione dobbiamo stare più attenti a come lo facciamo per evitare la dispersione di calore che si è accumulato nelle stanze.

Questo inevitabilmente comporterebbe un aumento dei consumi energetici perché dovremo di nuovo cercare di riscaldare una stanza dopo che appunto è entrata dell’aria fredda. Quindi, bastano davvero pochi minuti quando fa freddo fuori, per far cambiare l’aria. Al contrario invece in estate possiamo anche lasciare aperte le finestre per 20-25 minuti, come visto.
Meglio però dotare finestre e balconi di zanzariere così da evitare che nel frattempo entrino in casa degli ospiti indesiderati come insetti o anche animali più grossi, per esempio topi. In linea di massima, comunque, è fondamentale arieggiare gli ambienti ogni giorno. Se viviamo in una città molto inquinata, evitiamo le ore di punta e piuttosto che fare 20-25 minuti continuativi, apriamo le finestre per 5-6 minuti alla volta per 4-5 volte al giorno.
Conclusione
Aprire le finestre durante tutto l’anno è fondamentale per vivere in un ambiente in cui l’aria sia salubre. Quindi, ora che è cominciata la bella stagione non ci impigriamo e non temiamo di aprire le finestre. Non dobbiamo assolutamente tenerle chiuse! Infatti, possiamo far arieggiare la casa anche tenendo aperte le finestre e i balconi per 20-25 minuti.

Così scongiureremo il rischio di muffe e batteri e germi nell’aria. In inverno, invece basteranno anche pochi minuti per far cambiare l’aria ed evitare quindi la dispersione del calore. Quando infatti fa freddo e teniamo accesi i termosifoni, proprio non ci passa per la testa di aprire le finestre.
Ma invece dobbiamo farlo lo stesso. Quindi, questa è un’abitudine che dovremmo avere per vivere in un ambiente dove l’aria è più respirabile. Infatti così libereremo gli ambienti domestici da germi e batteri e scongiureremo il rischio di formazione di muffe dovute all’aria troppo umida in casa. Questa è una buona abitudine per la salute.