Questa pianta tiene lontani i gatti dal giardino: ecco quale

Chiunque abbia un giardino sa quanto possa essere fastidioso trovare tracce del passaggio di gatti randagi o dei vicini tra le aiuole, sulle piante o nell’orto. I gatti, infatti, sono animali curiosi e spesso scelgono i giardini come luogo ideale per esplorare, scavare o persino fare i loro bisogni. Tuttavia, esistono metodi naturali per tenere lontani i felini senza nuocere loro. Una soluzione efficace e rispettosa dell’ambiente è rappresentata da una particolare pianta: la ruta. In questo articolo scopriremo perché la ruta tiene lontani i gatti dal giardino, come coltivarla e quali altre strategie naturali possono essere adottate per proteggere i propri spazi verdi.

La ruta: la pianta che allontana i gatti

La ruta (Ruta graveolens) è una pianta aromatica perenne originaria dell’area mediterranea, conosciuta fin dall’antichità per le sue numerose proprietà. Oltre a essere utilizzata in cucina e in erboristeria, la ruta viene apprezzata anche come repellente naturale per diversi animali, tra cui i gatti. Il suo odore intenso e pungente, infatti, risulta particolarmente sgradito ai felini, che tendono a evitarne la presenza. Questa caratteristica rende la ruta un’ottima alleata per chi desidera proteggere il proprio giardino senza ricorrere a sostanze chimiche o soluzioni invasive.

SP - Gatto che evita una zona con pianta specifica

La pianta si presenta con foglie di un verde grigio-azzurro, piccoli fiori gialli e un profumo molto particolare. Proprio questo aroma, piacevole per alcuni esseri umani ma decisamente repellente per i gatti, fa sì che questi ultimi preferiscano stare alla larga dalle zone in cui la ruta è coltivata. È possibile piantare la ruta lungo i bordi del giardino, vicino alle aiuole o nei pressi di orti e aree particolarmente frequentate dai gatti, così da creare una vera e propria barriera naturale.

Oltre a tenere lontani i gatti, la ruta ha anche la capacità di scoraggiare altri animali indesiderati, come insetti e parassiti, contribuendo così alla salute generale del giardino. Tuttavia, è importante maneggiare la pianta con cautela, poiché alcune persone possono essere sensibili al contatto con le sue foglie, che possono causare irritazioni cutanee.

Come coltivare la ruta in giardino

Coltivare la ruta è relativamente semplice e non richiede particolari competenze di giardinaggio. Questa pianta si adatta bene a diversi tipi di terreno, purché ben drenati, e predilige posizioni soleggiate o leggermente ombreggiate. La semina può essere effettuata in primavera, direttamente a dimora oppure in semenzaio, per poi trapiantare le giovani piantine una volta raggiunta una certa robustezza.

SP - Gatto che evita una zona con pianta specifica

La ruta non necessita di annaffiature frequenti: è sufficiente bagnarla quando il terreno risulta asciutto, evitando ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici. Una volta attecchita, la pianta è piuttosto resistente sia alla siccità sia alle basse temperature, rendendola ideale per chi non può dedicare molto tempo alla cura del giardino.

La potatura della ruta va eseguita in primavera o dopo la fioritura, eliminando i rami secchi o danneggiati per favorire una crescita compatta e rigogliosa. Inoltre, è consigliabile indossare guanti durante la manipolazione della pianta, per evitare possibili irritazioni cutanee. Se desideri moltiplicare la ruta, puoi farlo facilmente tramite talea o divisione dei cespi, ottenendo così nuove piante da distribuire in tutto il giardino.

Altre piante repellenti per gatti

Sebbene la ruta sia una delle piante più efficaci per tenere lontani i gatti, esistono anche altre specie che possono aiutare a proteggere il giardino. Tra queste, la lavanda è particolarmente apprezzata non solo per il suo profumo gradevole e le sue proprietà rilassanti, ma anche perché i gatti tendono a non gradire il suo aroma intenso. La lavanda è facile da coltivare e si adatta a diversi tipi di terreno, rendendola una scelta versatile.

SP - Gatto che evita una zona con pianta specifica

Un’altra pianta utile è la coleus canina, conosciuta anche come “pianta scaccia-gatto”. Questa specie, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, emana un odore simile a quello della ruta, altrettanto sgradito ai felini. Piantare la coleus canina in punti strategici del giardino può contribuire a creare una barriera olfattiva efficace contro i gatti.

Infine, anche il rosmarino, il timo e la citronella sono piante aromatiche che possono aiutare a scoraggiare la presenza di gatti, oltre a essere utili in cucina e a rendere il giardino più profumato e colorato. L’importante è scegliere specie che si adattino bene al clima locale e alle condizioni del proprio spazio verde.

Consigli aggiuntivi per un giardino protetto

Oltre all’utilizzo di piante repellenti, esistono altre strategie naturali per tenere lontani i gatti dal giardino. Una soluzione semplice è quella di coprire il terreno con materiali scomodi per i felini, come ciottoli, pietre o reti leggere, che rendono difficile scavare o sdraiarsi. In alternativa, è possibile utilizzare oli essenziali di agrumi (arancia, limone, pompelmo) diluiti in acqua e spruzzati nelle aree più frequentate dai gatti, poiché questi animali non amano l’odore degli agrumi.

SP - Gatto che evita una zona con pianta specifica

Un’altra tecnica consiste nel posizionare oggetti che riflettono la luce, come CD vecchi o nastri metallici, che possono disturbare i gatti grazie ai riflessi prodotti dal sole. Anche l’installazione di piccoli recinti o barriere fisiche può essere utile, soprattutto per proteggere orti e aiuole particolarmente vulnerabili.

Infine, è importante ricordare che i gatti sono animali intelligenti e abitudinari: se trovano un ambiente poco accogliente, tenderanno a cercare altrove. Unendo l’uso di piante come la ruta ad altre strategie naturali, sarà possibile godere di un giardino bello, sano e protetto, rispettando allo stesso tempo il benessere degli animali e l’equilibrio dell’ecosistema.

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