Non accendere candele in queste stanze: ecco cosa rischi

Spesso le candele sono accese nei luoghi sbagliati della casa: così facendo si correno dei rischi impensbili. Questi piccoli ogetti decorativi possono diventare perfino pericolosi, se usati con leggerezza. In compenso, quando sono collocate nei posti più indicati, le candele possono trasformare un angolo della casa in un’oasi di benessere.

Ecco le stanze dove non devi accendere le candele

Piccole o grandi, bianche, colorate, di design, profumate, nei negozi troviamo un’ampia gamma di candele ideate per decorare in modo elegante la casa e inebriare l’aria con fragranze piacevoli. Se posizionate nei posi giusti possono rendere più caldo e accogliente un posto, ma è importante sapere anche dove non vanno messere le candele.

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C’è chi le accendere per creare un’atmosfera intima e rilassante, chi invece per fare un rituale, depurare l’aria e le energie della casa. Le candele fanno parte delle nostre vite fin dall’antichità; i Romani le accendevano per illuminare l’abitazione o per svolgere delle cerimonie religiose. La loro funzione decorativa è più recente, non a caso oggi possiamo trovarne di bellissime.

Come ogni cosa, anche le candele vanno posizionate nei luoghi strategici della casa, per esaltarne la bellezza. Se sono profumate, poi, oltre a decorare uno spazio, possono profumarlo in modo piacevole. Cosa c’è di più bello che trascorrere del tempo in un contesto illuminato dalle luci soffuse delle candele e profumato dalle loro fragranze naturali?

Non lasciare mai candele accese in questi luoghi

Nonostante siano dei piccoli oggetti decoratvi, le candele possono diventare pericolose, una volta che sono state accese. Guai a lasciarle accese in una stanza e andare via, soprattutto se vogliamo usarle in alcuni luoghi particolari. La loro fiammella, per quanto piccola, può diventare la causa di un vero incendio e causare dei danni inimmaginabili.

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In generale, le candele non andrebbero mai accese e lasciate incustodite in camera da letto, in cucina e n bagno. L’ideale è non utilizzarle nei posti in cui ci sono tende, cuscin, poltrone, tessuti infiammabili o ltri materiali che potrebbero prendere fuoco facilmente. Meglio evitare di accendere le candele anche dove c’è la possibilità che una piccola ventata possa dare vita a un incendio.

Troppe volte siamo abituati a usare le candele con leggerezza e ci scordiamo che sono oggetti potenzialmente pericolosi. Non di rado, alcuni incendi sono partiti proprio da una o più candele candele dimenticate accese per ore in un contesto sbagliato, nei pressi di materiali infiammabili. Basta poco per provocare dei danni irrimedibili.

Consigli per usare le candele in modo corretto

Dalle candele piccole alle candele grandi,da quelle lunghe e strette a quelle rotonde passando per quella a forma di cuore, di stella: possiamo letteralmente sbizzarrirci. Quando scegliamo una candela, però, dobbiamo anche considerare la stanza dove vorremmo accenderla e per quale scopo. Una candela grande in un bagno piccolo, per esempio, è inappropriata.

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Ecco allora alcuni semplici consigli per usare le candele in maniera corretta: possono sembrare banali, eppure troppe vole non li seguiamo e corriami dei rischi inutili. Come già accennato nelle rghe precendeti, le candele vanno collocate lontane dai materiali infiammabili e dove non possono esserc delle folate di vento improvvise.

Inoltre, le candele andrebbero sempre appoggiate su superfici piane, resistenti al calore, dove non ci sono tessuti vicini. È altrettanto importante evitare di accendere più candele vicine l’una all’altra, così come spostarle accese e spegnerle soffiando sopra la fiamma. Prima di muovere una candela, sarebbe meglo aspettare che la cera si sia raffreddata.

Candele: altri suggerimenti utili a un uso corretto

Quando in casa ci sono bambini o animali domestici, usare le candere in modo sicuro diventa ancora più importante. Una candela dovrebbe restare accesa almeno trenta minuti per fare sì che si sciolga lo strato superiore e permettere, una volta spenta, che si raffreddi in maniera omogenea. Per ottenere una fiamma adeguata, non instabile, si dovrebbe lasciare la candela accesa per circa tre o quattro ore consecutive.

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La candela profumate dovrebbe rimanere accese per due ore almeno, in modo tale da preservarne la fragranza. Il rischio, altrimenti, è quello di non darle tempo a sufficienza per sprigianre il suo aroma nell’aria. Se non vogliamo pregiudicare il funzionamento dello stoppino, dovremmo fare attenzone a muovere la candela solo una volta che è spenta e la cera si è raffreddata.

Un errore comune è quello di spegnere la candela soffando sopra la fiamma; così facendo, però, il fuoco anziché spegnersi, sarà alimentato e si formerà del fumo sgradevole. L’ideale sarebbe immergere lo stoppino all’interno della cera liquida, servendosi di una forbce o di una pinzetta: la fiamma si spegnerà in automatico e non produrrà fumo.

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