
Senza lavastoviglie, come faremmo? Questo elettrodomestico risulta sempre più indispensabile nelle cucine di tutta Italia e del mondo. La praticità di utilizzo e il risparmio di tempo fanno della lavastoviglie un elemento fondamentale della propria abitazione. Scopri quali sono gli oggetti che non si possono porre in lavastoviglie così da evitare di danneggiarli irrimediabilmente!
La lavastoviglie: una panoramica
Tra i grandi elettrodomestici figura la lavastoviglie. Solitamente installata in cucina, a volte come modello free standing a volte come modello da incasso, questo apparecchio consente di lavare stoviglie di vario tipo in maniera automatica e con un notevole risparmio di tempo e di fatica. Ne esistono vari modelli, con caratteristiche differenti.

Quelli più efficienti dal punto di vista energetico consentono di risparmiare discreti quantitativi di acqua e di energia elettrica, rappresentando un modo per avere igiene profonda in cucina e, al tempo stesso, aiutare l’ambiente. A prescindere dal marchio, dal modello e da altre specifiche, ogni lavastoviglie è composta da una vasca interna.
Questa è rivestita di acciaio inox o in plastica termoresistente e presenta dei cestelli appositamente studiati per accogliere stoviglie di varia tipologia. In genere, le dimensioni in cui si trova in commercio sono due: 60 cm o 45 cm di larghezza, rispettivamente propri dei modelli standard e dei modelli slim. Come funziona una lavastoviglie?
Il funzionamento della lavastoviglie
La prima fase che dà inizio al processo di lavaggio delle stoviglie, una volta caricate adeguatamente all’interno della vasca che caratterizza questo elettrodomestico è la selezione del programma desiderato, attraverso la pressione di vari pulsanti presenti o nella parte esterna o nella parte interna del portellone, a seconda del modello considerato.

All’avvio del programma, la macchina richiama acqua dal tubo apposito e questa viene riscaldata a seconda della temperatura impostata. All’interno della vasca di lavaggio sono presenti dei componenti in grado di ruotare a 360 gradi permettendo il rilascio di getti uniformi di acqua ad alta pressione che, insieme al detergente, operano la pulizia e l’igienizzazione delle stoviglie.
Una volta terminata la fase di lavaggio, può partire la fase di risciacquo in cui è la sola acqua (e non più anche il detergente) a fare da protagonista. In questo modo, gli eventuali residui di detersivo possono essere eliminati. Infine, si passa all’asciugatura, fondamentale per evitare che sulle stoviglie possano rimanere macchie di calcare o aloni.
Cosa si può lavare in lavastoviglie?
Sono numerosi gli oggetti che possono essere posti in lavastoviglie per poter essere lavati e igienizzati. Prova a pensare ad alcuni. Cosa ti viene in mente? Sicuramente le pentole, le padelle, le pirofile e altri contenitori che di solito vengono impiegati per preparare pasti deliziosi; ma anche le posate e i piatti.

E non solo! Ciotole, tazze e bicchieri sono altri oggetti che possono essere posti in lavastoviglie. Plastica resistente al calore, vetro, ceramica, acciaio inox, porcellana, infatti, sono tutti materiali che possono essere utilizzati per produrre le sopracitate stoviglie e che sono compatibili con il lavaggio automatico in lavastoviglie. Ma non è tutto!
Anche i coperchi, i piccoli utensili da cucina come le grattugie manuali, i coltelli, i mestoli, le fruste e chi più ne ha più ne metta, se di opportuni materiali, possono essere inserite all’interno di questo elettrodomestico, rendendolo molto versatile e utile in innumerevoli occasioni in cucina. Attenzione, però, che non tutti gli oggetti sono adatti!
Scopri cosa NON dovresti lavare in lavastoviglie!
Il calore e i getti ad alta pressione che si vengono a creare all’interno della vasca di lavaggio della lavastoviglie può portare a creare danneggiamenti, deformazioni o rilascio di sostanze pericolose da parte di oggetti prodotti con particolari materiali. Nei prossimi paragrafi, scoprirai di quali oggetti si tratta più nel dettaglio.

Il cristallo è un classico esempio: esso risulterebbe delicato e suscettibile a rottura se posto in lavastoviglie. Anche gli utensili in legno o in bambù potrebbero rovinarsi o deformarsi a causa dell’umidità. I bicchieri serigrafati o decorati a mano, poi, potrebbero scolorire. Come potrebbero scollarsi i manici in plastica dura di posate o utensili.
I contenitori alimentari prodotti in plastica rigida ma sottile potrebbero poi deformarsi in maniera irreversibile, soprattutto se sottoposti a ciclo di lavaggio ad alta temperatura. Evita assolutamente di inserire in lavastoviglie oggetti che presentano parti elettroniche o batterie, altrimenti potresti fare un bel danno! Infine, attenzione alle pentole antiaderenti che potrebbero deteriorarsi e perdere la loro caratteristica.