
Prendersi cura delle piante, a prescindere dal luogo in cui vengono coltivate, vuol dire prendere in considerazione diversi aspetti, tra cui la scelta dei vasi. Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, il materiale ha un impatto decisivo sulla salute della pianta. Vediamo qualche informazione in più nelle prossime righe.
Come scegliere i vasi perfetti per le proprie piante
Sono diversi i criteri da tenere presenti nel momento in cui si devono scegliere i vasi per le proprie piante. Ancora prima del materiale, è necessario considerare le dimensioni. Questo aspetto deve essere approcciato tenendo conto, oltre che delle dimensioni che la pianta ha all’inizio della coltivazione, pure della sua potenziale crescita.

Gli apparati radicali possono avere peculiarità molto diverse tra loro. Quello che conta, è scegliere un vaso che permetta a questa parte della pianta di svilupparsi al massimo delle proprie potenzialità. In generale, il vaso perfetto dovrebbe essere caratterizzato da un ottimale sistema di drenaggio, anche se la tolleranza ai ristagni idrici è soggetta a una profonda variabilità.
Anche il tipo di pianta conta. Giusto per citare un esempio, chiamiamo in causa le piante succulente, che richiedono terreni dall’eccellente drenaggio. Altre piante tropicali, invece, crescono bene anche quando il terriccio è leggermente umido. Cosa dire, invece, del materiale? Seguici nelle prossime righe di questa guida per scoprire qualche consiglio specifico.
Vasi per le piante: come scegliere il materiale
Negli ultimi decenni, l’offerta di materiali per quanto riguarda i vasi per le piante si è ampliata a dismisura. Se si è alle prime armi con il giardinaggio, può non essere semplice fare la scelta giusta. Proprio per questo abbiamo realizzato questa guida. Partiamo analizzando le peculiarità dei vasi in plastica, tra le opzioni più popolari sul mercato.

Noti per la loro solidità e per la resistenza notevole agli agenti atmosferici, hanno l’oggettivo vantaggio di essere, rispetto ai vasi di terracotta, più leggeri e agevoli da spostare. Sono anche più porosi e, di riflesso, più in grado di trattenere l’umidità. Per evitare problemi alle radici e, in generale, alla salute della pianta, è bene sceglierli per specie vegetali che prosperano anche in condizioni di ritenzione idrica.
Spostiamo ora il focus sui vasi in terracotta, tra le espressioni più antiche della sapienza artigianale umana. Particolarmente porosi, sono una garanzia per quanto riguarda la circolazione dell’aria. Rappresentano, inoltre, una soluzione eccellente nel momento in cui, facendo giardinaggio, si hanno esigenze particolarmente rilevanti relative all’evaporazione rapida dell’acqua in eccesso.
Altre informazioni sui materiali dei vasi
Da citare quando si parla dei materiali dei vasi da scegliere per le proprie piante è anche il vetro. In questo caso, parliamo di una soluzione dal carattere squisitamente ornamentale. In virtù dell’assenza di fori, peculiarità che è sinonimo di mancanza di un buon livello di traspirazione, sono particolarmente consigliate nei casi in cui si coltivano piante che, come quelle grasse, non necessitano di un’irrigazione frequente.

Vanno benissimo anche nei casi in cui si ha la necessità di monitorare la crescita delle radici prima di mettere a dimora una talea ricevuta in dono da una persona cara appassionata di piante. Degni di nota sono anche i vasi in tessuto, sempre più popolari negli ultimi anni soprattutto grazie alle campagne zero plastica.
Tra i loro vantaggi è possibile citare, oltre al fatto di essere biodegradabili, l’eccellente aerazione che si può garantire alle radici nel momento in cui li si sceglie. Un altro aspetto degno di nota è la possibilità di apprezzare una vera e propria potatura naturale delle radici stesse. Quando queste ultime raggiungono il bordo del vaso, infatti, entrando in contatto con l’aria vengono letteralmente asciugate.
Informazioni sui vasi in ceramica e dritte sulla scelta delle dimensioni
Passiamo ora a parlare delle caratteristiche dei vasi in ceramica. Decisamente meno porosi rispetto a quelli in terracotta, sono raccomandati nei casi in cui la coltivazione riguarda piante che non hanno particolari necessità dal punto di vista del drenaggio. Come hai appena visto, la scelta del materiale giusto per i vasi delle piante è importantissima.

Si tratta, ribadiamo, solo di uno dei criteri da prendere in esame in fase di scelta. Un altro aspetto di massima importanza sul quale soffermarsi riguarda le dimensioni. Nei casi in cui si coltivano piante con radici profonde, è bene scegliere un vaso alto, così da dare modo all’apparato radicale di svilupparsi al meglio.
Se ci si concentra su specie vegetali che non soffrono eccessivamente i rinvasi, nella fase di crescita attiva è consigliabile scegliere un vaso di dimensioni importanti. Ancora una volta, l’obiettivo è quello di consentire alle radici di svilupparsi senza incontrare resistenze che potrebbero mettere a rischio il loro benessere e la sopravvivenza della pianta.