Come coltivare il cetriolo sul balcone: il trucco per farlo arrampicare

Che bontà i cetrioli! Questi ortaggi ricordano proprio l’estate, per il loro sapore fresco, rinfrescante e per la loro stagionalità. Sapevi che la pianta del cetriolo può essere coltivata anche in assenza di giardino od orto, semplicemente coltivando in vaso sul tuo balcone? Scopri come fare nel dettaglio, proseguendo con la lettura.

Il cetriolo: descrizione botanica

Il nome scientifico che individua in maniera univoca la pianta del cetriolo è Cucumis sativus. Questa specie vegetale appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, di cui fa parte, tra le altre, anche la pianta del cocomero. Si tratta di un vegetale dal ciclo vitale annuale che viene coltivato in maniera diffusa in tutto il mondo per la produzione dei frutti.

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Nonostante la sua diffusione, è l’India a rappresentare il bacino geografico di origine della pianta. La pianta in questione ha portamento rampicante per cui, per potersi sviluppare al meglio, in genere necessita di supporti in fase di coltivazione, a cui si aggrappa grazie ai cosiddetti viticci, una sorta di appendice che la pianta possiede lungo i fusti.

Le foglie della pianta del cetriolo hanno grande dimensione e forma palmata. Al tatto appaiono coriacee e spesse. Queste, grazie alle proprie caratteristiche, permettono di ombreggiare fiori e frutti, proteggendoli dal calore eccessivo del periodo estivo. I fiori hanno colorazione gialla intensa e da questi si sviluppa il frutto, ovvero il cetriolo che tutti conosciamo.

Il ciclo vitale del cetriolo

Conoscere il ciclo vitale della pianta che si intende coltivare è fondamentale per potersene prendere cura al meglio. Per quanto riguarda il cetriolo, in particolare, come abbiamo accennato in precedenza, si tratta di una specie annuale che, quindi, conclude il proprio ciclo vitale nell’arco dei dodici mesi dell’anno o meno.

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La semina in genere viene effettuata in primavera, quando le temperature esterne iniziano a stabilizzarsi al di sopra dei 15 gradi e quando ormai le gelate che potrebbero causare la morte dei germogli non si verificano più. La germinazione avviene dopo circa 7 giorni dalla semina e prosegue con lo sviluppo del fusto e delle foglie.

Questa ultima fase dura per circa un mese ed è definita crescita vegetativa. La fioritura rappresenta la fase successiva: consiste nella comparsa di fiori, maschili e femminili. Questi ultimi, una volta impollinati, danno origine ai frutti. La raccolta dei cetrioli solitamente si effettua quando questi sono ancora teneri, permettendo che se ne formino altri nel corso dell’estate.

Scopri come coltivare il cetriolo in vaso!

Coltivare il cetriolo senza avere a disposizione un piccolo o grande appezzamento di terreno è possibile! Come? Grazie all’utilizzo di vasi di dimensioni (profondità e diametro) e materiale adeguati per il corretto sviluppo della pianta in questione. Non dimenticare di controllare la presenza del foro di drenaggio sul fondo del vaso stesso!

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Una volta selezionato il vaso più adatto, puoi proseguire con la preparazione del substrato terricolo di impianto: il terreno da porre all’interno del vaso dovrebbe essere sciolto, soffice, drenante e ricco di sostanza organica. Per ottenere queste caratteristiche puoi valutare di creare un mix tra terriccio, compost e sabbia.

A questo punto, sarebbe possibile la semina o l’impianto. Considera che, partendo dalla semina, l’ottenimento della raccolta dei frutti sarà un processo più lungo; al contrario, l’impianto di piantine già sviluppare e acquistate tal quali, ti permette di velocizzare le tempistiche. La scelta è tua e solo tua!

Come far arrampicare il cetriolo coltivato in vaso?

Come accennato in precedenza, il cetriolo è una specie vegetale annuale a portamento rampicante. Per questo motivo, necessita di supporti idonei per potersi sviluppare al meglio in senso verticale e creare le condizioni più favorevoli in termini di areazione che possono scongiurare l’insorgenza di malattie di origine fungina, ad esempio.

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Reti verticali apposite, paletti, bastoni, canne di bambù, fili tesi sono tutti degli esempi di supporto che potrebbero essere impiegati per far sviluppare in verticale la propria pianta di cetriolo, ottenendo anche un miglioramento in termini di ottimizzazione dello spazio a disposizione. Una ulteriore pratica da compiere per far crescere al meglio la pianta è la seguente.

Stiamo parlando della legatura: una volta che la pianta inizierà ad aggrapparsi al supporto grazie ai viticci, potresti coadiuvarla guidando i fusti lungo il percorso prediletto, legandoli in maniera delicata al supporto da te scelto, impiegando dei fili o degli spaghi morbidi. Con queste semplici accortezze, il tuo cetriolo ti potrebbe ringraziare donandoti un abbondante raccolto!

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