Chi ha il pollice verde lo sa bene: anche tra le piante esistono affinità e incompatibilità. Non tutte convivono armoniosamente e un abbinamento sbagliato può addirittura compromettere la crescita di alcune specie. In questo articolo ci concentreremo sulle piante aromatiche, con particolare attenzione a scoprire quali siano le compagne meno adatte per il rosmarino.
Rosmarino: la regina aromatica della cucina mediterranea
In ogni angolo verde che si rispetti, il rosmarino non dovrebbe mai mancare. Si tratta infatti della pianta aromatica mediterranea per eccellenza. Oltre a essere uno degli aromi più apprezzati e utilizzati in cucina per insaporire numerosi piatti, il rosmarino è anche una pianta robusta e resistente, capace di prosperare anche con poche cure. Queste caratteristiche la rendono perfetta anche per chi non ha grande esperienza nel giardinaggio.

Prima di esplorare il mondo delle piante aromatiche e imparare a prendersene cura, è importante seguire alcune semplici regole per abbinare correttamente le diverse specie, anche quando si desidera coltivarle nello stesso vaso. È fondamentale sapere che non tutte le erbe aromatiche sono compatibili tra loro; proprio come le persone, anche le piante possono avere preferenze e incompatibilità.
Uno degli errori più frequenti tra i meno esperti è quello di piantare insieme specie diverse senza considerare le loro differenti esigenze e caratteristiche. Scegliere di coltivare più piante aromatiche nello stesso spazio può essere una strategia vincente, ma va fatta con attenzione e consapevolezza, altrimenti si rischia di danneggiarle.
Rosmarino: mai vicino a queste due piante aromatiche
Sebbene il rosmarino sia una pianta rustica, adattabile e capace di crescere anche in condizioni aride, ci sono due piante aromatiche con cui non va assolutamente d’accordo: il basilico e la menta. Coltivare il rosmarino accanto a queste due erbe può compromettere la sua crescita e il suo benessere generale.

Le peggiori vicine per il rosmarino sono proprio la menta e il basilico. La menta, infatti, ha una crescita rapida e invadente, tende a espandersi e a sottrarre spazio e risorse alle altre piante. Il basilico, invece, necessita di annaffiature frequenti e di un terreno costantemente umido per prosperare, condizioni che sono l’opposto di quelle preferite dal rosmarino, che predilige suoli asciutti e ben drenati.
Allargando lo sguardo oltre le aromatiche, è importante ricordare che il rosmarino non dovrebbe mai essere coltivato vicino a piante che richiedono ambienti umidi o accanto a specie dal fusto alto che potrebbero ombreggiarlo, privandolo della luce solare di cui ha bisogno per crescere rigoglioso.
Le migliori compagne per il rosmarino
Dopo aver visto quali piante evitare, scopriamo ora quali sono le migliori alleate del rosmarino, ovvero le specie botaniche che si adattano perfettamente alle sue esigenze. Per non sbagliare, è consigliabile scegliere piante che prediligano terreni asciutti e che non richiedano annaffiature frequenti, proprio come il rosmarino.

Coltivare più piante in prossimità offre numerosi vantaggi: non solo consente di ottimizzare lo spazio, aspetto fondamentale per chi dispone di un piccolo giardino o terrazzo, ma la consociazione – come viene chiamata in gergo – può migliorare notevolmente la salute delle piante, proteggendo il rosmarino dagli attacchi dei parassiti.
Ad esempio, coltivare la calendula accanto al rosmarino rappresenta un metodo naturale ed efficace per difenderlo dai parassiti, evitando l’uso di prodotti chimici. Se invece si abbina il rosmarino a piante che crescono in altezza, come la salvia o il penstemon, si sfrutta in modo intelligente lo spazio verticale disponibile.
Rosmarino: gli ortaggi ideali da coltivare nelle vicinanze
Forse non ci hai mai pensato, ma il rosmarino può arricchire di aroma anche gli ortaggi coltivati nelle sue vicinanze, oltre a insaporire i piatti in cucina. Se piantato vicino a carote, cavoli, pomodori o fagioli, il rosmarino non solo favorisce la crescita delle altre piante, ma può anche esaltarne il sapore.

Anche chi non dispone di un grande giardino o terrazzo può comunque coltivare erbe aromatiche. Una soluzione pratica consiste nell’associare diverse piante nello stesso vaso, purché si scelgano specie con esigenze simili in termini di crescita e irrigazione, altrimenti si rischia di ostacolarne lo sviluppo.
Ad eccezione di basilico e menta, menzionate in precedenza, il rosmarino si presta bene ad essere coltivato insieme ad altre erbe aromatiche. La scelta delle varietà più adatte dipenderà dallo spazio disponibile, dall’esposizione al sole e dalle condizioni climatiche del luogo di coltivazione. Oltre a sfruttare al meglio ogni angolo, questa soluzione permette anche di creare un angolo verde dall’impatto estetico notevole.