Colesterolo alto: ecco gli alimenti da evitare assolutamente

L’ipercolesterolemia, tra i principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare, è molto diffusa in Italia. Secondo i dati di Epicentro ISS, circa il 25% degli uomini e più o meno il 35% delle donne dichiara di avere un’anamnesi familiare con casi di eccesso di colesterolo. La prima linea per affrontare il problema? Indubbiamente la dieta, con un focus particolare sugli alimenti da evitare.

Come mangiare in caso di ipercolesterolemia?

In caso di ipercolesterolemia e contemporanea situazione di sovrappeso od obesità, è prioritario dimagrire. Di base, infatti, la restrizione calorica comporta effetti riducenti sui valori del colesterolo cattivo. In concomitanza con la dieta, è opportuno dare il via a un programma di allenamento. Importante è dividere equamente gli sforzi tra workout di resistenza e di forza.

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Tornando con il focus sulla dieta, ricordiamo l’esistenza di alcuni alimenti che è importante evitare o moderare fortemente. Nell’elenco spiccano le fonti di grassi saturi e grassi idrogenati. Attenzione anche ai cibi caratterizzati da quantità importanti di grassi trans e di colesterolo. Pericolosi sono altresì quelli raffinati, ricchi di carboidrati a discapito dell’apporto di fibre e di acqua.

Bando, giusto per citare un esempio concreto, ai cibi fritti. Rappresentano infatti una delle fonti principali di grassi trans. Gli snack di derivazione industriale, invece, sono pericolosi per il colesterolo in quanto fonti di grassi idrogenati. Continua a leggere la nostra guida per scoprire altri alimenti da bandire se soffri di ipercolesterolemia!

Altri alimenti che non fanno bene a chi soffre di colesterolo

Premessa doverosa: ogni persona è unica e, per questo, dovrebbe farsi seguire in maniera personalizzata per quanto riguarda il piano alimentare anticolesterolo. A stilarlo dovrebbe essere sempre un nutrizionista o un dietologo, professionista in grado di personalizzarlo sulla base delle esigenze del paziente, che non deve per forza dimagrire. Al netto di quanto appena ricordato, esistono dritte valide in generale per chi soffre di colesterolo alto.

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Tra queste, spicca il fatto di evitare o ridurre al minimo l’assunzione di margarina, altra fonte di grassi idrogenati. Tornando alle fonti di grassi saturi, rammentiamo il fatto, in caso di ipercolesterolemia, di mettere al bando carni grasse, insaccati e hamburger. Lo stesso si può dire per i formaggi ad alto tasso di lipidi, pericolose fonti di colesterolo.

Esiste anche un’altra tipologia di alimenti a cui fare attenzione se si soffre di colesterolo alto. Si tratta di cibi che non sono categoricamente vietati, ma che andrebbero assunti con estrema moderazione. Un esempio? Il tuorlo d’uovo. Per amor di precisione, ricordiamo che non è stata scientificamente dimostrata una sua influenza sull’aumento cronico dei livelli di colesterolo. Nonostante ciò, vale la pena assumerlo senza esagerare.

Alimenti a cui fare attenzione in caso di ipercolesterolemia

Proseguendo con gli alimenti che possono creare problemi in caso di ipercolesterolemia, apriamo un’altra parentesi. Riguarda i cibi che, pur essendo caratterizzati da importanti benefici, aumentano l’apporto calorico della dieta. Il principale è l‘avocado. Da non dimenticare sono anche la frutta secca e l’olio extra vergine d’oliva.

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Come già accennato, al di là di quello che si mette in tavola, se si soffre di ipercolesterolemia è essenziale tenere sotto controllo il peso. L’eccesso di grasso provoca diversi danni, tra cui l’aumento dei livelli di colesterolo. Alla luce di ciò, come hai appena visto., al di là dei profili nutritivi dei vari alimenti è essenziale porre attenzione all’apporto energetico.

Essenziale a tal proposito è ridurre al minimo, per non dire azzerare, l’apporto di alcol. Alzare troppo il gomito comporta un aumento dei livelli sierici di trigliceridi. Gli effetti negativi si possono vedere in linea generale sul funzionamento del metabolismo lipidico. Da non scordare sono anche i danni al fegato, ghiandola preziosa per il corretto metabolismo del colesterolo.

Fast food? Meglio evitare!

Se si soffre di ipercolesterolemia è essenziale, al di là del peso, evitare alimenti come quelli del fast food. Il motivo? Il loro essere ricchi di grassi saturi, nonché di sale e di zuccheri semplici, un mix a dir poco esplosivo quando si parla di lotta contro gli alti livelli di colesterolo.

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Gli alimenti da fast food sono altresì ricchi di calorie vuote. Ciò vuol dire che sono una bomba di energia e che non apportano nutrienti benefici. A lungo andare, aumentano il rischio di obesità e di patologie cardiovascolari. L’optimum prevede il fatto di concentrarsi su alimenti freschi, non trattati e cotti con metodi salutari, come quello al vapore.

Associa l’attenzione alla dieta alla costanza nell’attività fisica. La buona notizia? Non è necessario affaticarsi eccessivamente. Se si cura la qualità della dieta, possono bastare anche 30-40 minuti di camminata quotidiana a passo sostenuto. A fare la differenza ci pensano anche piccole, se così si può dire, abitudini quotidiane come il fatto di salire le scale al posto dell’ascensore.

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