Come usare l’olio di cocco per migliorare il metabolismo

Di recente uno degli argomenti più discussi da tutti coloro che cercano gli alimenti “perfetti” per il proprio piano alimentare è proprio l’olio di cocco. Ad oggi molti nutrizionisti lo consigliano, soprattutto per chi ha problemi di metabolismo. Certamente non sarà miracoloso, ma se integrato con una buona alimentazione e del movimento fisico, potrà davvero portare dei benefeci concreti.

Una spinta naturale

Ovviamente, per inserirlo al meglio nella propria dieta dobbiamo conoscerlo un po’, sapere come funziona e come poterlo consumare di routine. La primissima cosa da sapere è che l’olio di cocco non si comporta come gli altri oli quando lo adoperiamo in cucina, è un vero e proprio tipo di grasso diverso.

Questo perché, dopo studi approfonditi si è evinto che quest’olio contiene degli acidi grassi davvero particolari che, a quanto pare, il nostro corpo assimila più rapidamente, convertendoli anche più facilmente in energia. Questo significa che avremo più energia per la giornata e meno probabilità che i grassi si vadano a depositare come “riserva”.

C’è da dire che essendo comunque un grasso va utilizzato con moderazione. Sicuramente non ci può aiutare un semplice cucchiaino ogni tanto, dobbiamo inserirlo in una dieta varia ed equilibrata. E proprio per questo dobbiamo anche alternare ogni tanto l’olio di cocco ad altri oli, meglio se aggiunto a crudo e con moderazione.

Attenzione ai raffinati

Come in tantissimi altri casi di prodotti alimentari di tendenza, anche per l’olio di cocco bisogna prestare una particolare attenzione durante l’acquisto. Questo perché, quando un prodotto salutare diventa di moda è molto facile trovarsi davanti a prodotti non del tutto naturali o “puri”, rischiando così non solo di sprecare i nostri soldi, ma anche di causare qualche danno a noi stessi.

Una scelta adatta potrebbe essere di acquistare solo olio di cocco biologico ,non raffinato, senza confonderlo con altri oli “a base” di cocco e preferibilmente spremuto senza macchinari “calorosi”. Questo è uno dei metodi più efficaci che abbiamo per assicurarci che l’olio abbia ancora tutte le sue proprietà salutari intatte.

Come sempre, per chiunque abbia problemi salutari, come ad esempio problemi al fegato, è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia prima di inserire un alimento come l’olio di cocco nella propria alimentazione. E ricordiamoci che i benefici effettivi potranno arrivare solo se avremmo una corretta alimentazione, varia ed equilibrata, e buone abitudini.

Un supporto per la glicemia

Un altro beneficio molto importante che possiamo trarre dall’olio di cocco riguarda la glicemia ed il come possa aiutarci a mantenere stabili i nostri livelli di zucchero. Infatti, quest’olio non solo riesce ad equilibrare i livelli nel nostro sangue, ma è anche in grado di rallentare il nostro modo di metabolizzare altri alimento che li alzano.

Come detto prima, se riusciamo ad inserire l’olio di cocco in una dieta adeguata, come con cibi zuccherati o a base di carboidrati, ci aiuterà a gestire meglio la forza ottenuta dai pasti. Questo vale a dire prestazioni migliori, più controllo e meno sbalzi di fame tra un pasto e l’altro.

Ovviamente non è utile solo a chi ha problemi di glicemia, può anche essere consumato da chi ad esempio vorrebbe solo tornare in forma senza sentire i finti “morsi della fame”. Questo olio, semplice e naturale, se utilizzato con coscienza in uno stile di vita sano potrà davvero darci dei risultati utili a raggiungere il nostro benessere.

Preparare piatti sani con un tocco esotico

Per nostra fortuna l’olio di cocco fa parte di quegli alimenti davvero molto versatili, in grado di attarsi perfettamente a diversi sapori. C’è chi lo aggiunge semplicemente al proprio yogurt, altri, che amano davvero questo sapore, lo aggiungono addirittura al caffè. Lo si può anche usare per piatti salati e dolci.

Bisogna precisare però che se non viene utilizzato a crudo bisogna prestare attenzione alla temperatura. Il motivo è molto semplice, l’olio di cocco se portato a temperature troppo alte può diventare decisamente meno salutare. Inoltre, dobbiamo tenere a mente che il piano è di inserirlo nella propria dieta, senza basare la nostra alimentazione su esso.

Solo così, come per tanti altri alimenti, potremmo ottenere tutti i benefici che cerchiamo evitando i rischi dovuti dall’eccesso. In sostanza, l’olio di cocco ,se utilizzato con coscienza, è un ingrediente davvero buono e versatile, in grado di supportare il nostro intero metabolismo e aiutarci con i livelli glicemici. Tutto sta in una buona alimentazione che varia verso ogni aspetto del benessere personale.

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