Non usare troppa paprika: può irritare lo stomaco

Solitamente c’è chi le spezie non le sopporta e chi invece le ama a tal punto da lasciarsi andare, soprattutto con gli aromi che danno quel classico tocco in più ad ogni piatto. Tra le più amate e, purtroppo, abusate, abbiamo sicuramente la paprika. Sarà per il suo profumo, o per il suo sapore pizzicante, ma una cosa è certa: il troppo non fa sicuramente bene.

A volte nemmeno ce ne accorgiamo

Il reale problema legato all’abuso di paprika non è dovuto più di tanto alla quantità che ne mettiamo nel piatto, ma al quanto spesso ne consumiamo. Infatti, la possiamo mangiare senza nemmeno rendercene conto quando andiamo a consumare prodotti come patatine in busta, salse pronte, o addirittura in alcuni salumi e formaggi.

Lo stesso discorso vale per quando andiamo a mangiare nei ristoranti. In queste occasioni, a meno che non ci mettiamo a fare domande su ogni piatto, ci è impossibile sapere se ogni portata che mangeremo sarà insaporita con della paprika. Non è un errore nostro, è che semplicemente non possiamo accorgercene ad ogni pietanza che mangiamo.

Ma potremmo considerare l’idea di cominciare a leggere le etichette di ciò che compriamo e dosare bene gli aromi quando andiamo a preparare determinate ricette. Così potremmo, anche se solo in parte, provare a controllare il nostro consumo di paprika, ed in tal caso, variare con qualcos’altro di più leggero come delle erbe.

Il troppo stroppia

Detto ciò, la paprika può anche sembrare innocua, ma se ne abusiamo potrebbe causarci dei problemi davvero fastidiosi. Se consumata in grandi quantità, anche quella dolce, può provocare irritazioni allo stomaco. Ovviamente non è la paprika in sé a causarci questi problemi, ma tutte le sostanze aromatiche e piccanti che la compongono.

E quando superiamo la soglia tollerata dal nostro stomaco possiamo iniziare ad avere diverse reazioni, a volte un semplice bruciore, altre volte nausea, per non parlare dei crampi da irritazione. Questa sensazione di bruciore è causata dallo stimolo che la paprika invia per la produzione di succhi gastrici, che possono causare infiammazioni e reflussi.

In queste situazioni, solitamente, non servono particolari cure o altro. Basterà semplicemente non mangiarne più per qualche giorno e la situazione dovrebbe migliorare in autonomia. Ovviamente se non dovesse andare così, o se i dolori vi causano più preoccupazioni, rivolgersi al proprio medico è sempre una delle opzioni da non sottovalutare.

Buona si, ma c’è anche di meglio

C’è da dire che anche se l’amiamo e ci piace metterla un po’ ovunque, la paprika non è una spezia essenziale per ogni ricetta. Anzi, molto probabilmente ci sono altri aromi più leggeri e delicati che si abbinano meglio a determinati ingredienti. Variare spezie potrebbe essere un ottimo modo per scoprire nuovi sapori.

Spesso basta poco per migliorare le proprie ricette senza caricarlo obbligatoriamente di aromi, come un po’ di buccia di limone grattugiata, del prezzemolo, dello zenzero e perché no, anche un filo d’olio d’oliva, Questi sono tutti sapori naturali da poter aggiungere tranquillamente a moltissimi piatti, ovviamente sempre senza esagerare.

Anzi, bisognerebbe proprio dire che le migliori ricette sono spesso le più modeste, che mangiamo volentieri e digeriamo senza alcun problema. In qualsiasi caso, prima di acquistare la paprika assicuratevi della qualità, e per chi è predisposto ad avere problemi in seguito, meglio prendere quella dolce e dosarla con molta attenzione.

Segnali da non prendere alla leggera

Come detto prima, spesso e volentieri non ci accorgiamo che sia la paprika a darci questi problemi. Anzi, a volte attribuiamo il bruciore o il gonfiore a qualcos’altro, come la pizza o la birra, senza capire che è proprio quel poco di paprika ad averci incastrati. In ogni caso, quando ci capita, provare ad eliminarla per un po’ non può far altro che bene.

Inoltre, provare a mangiare nuovamente i piatti che ci hanno scombussolato lo stomaco assicurandoci che non ci sia paprika potrebbe essere un ottimo modo per capire se è quella la causa del nostro problema o meno. In quel caso non parliamo di debolezza, ma semplicemente di un avviso di pausa richiesto direttamente dal nostro corpo

Lo stomaco ci può mandare dei messaggi ben chiari quando si tratta di alimenti che lo irritano, sta solo a noi cercare di comprenderli al meglio. Ovviamente non è necessario eliminare dalla propria alimentazione nulla, a meno che non sia proprio il vostro medico a dirvelo. Bisogna semplicemente ascoltare il proprio corpo e equilibrare l’alimentazione in ogni aspetto, variando anche delle semplici spezie come la paprika.

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