Mangiare lenticchie fa bene? Ecco cosa dice la scienza

La tradizione vuole, che portino denaro e anche fortuna. Ma la vera domanda, che oggi ci poniamo è la seguente: mangiare le lenticchie, fa davvero bene al nostro corpo? Coltivate, fin dall’antichità, sono un piatto cardine, della coltura contadina. Gustose, e anche molto energetiche. E al tempo stesso, piene di nutrienti.

Cosa contengono le lenticchie?

Sicuramente, un vantaggio che hanno le lenticchie, è legato al loro apporto calorico. Anche quelle secche, fatte solo bollite, portano 92 calorie. Al loro interno, ci sono: carboidrati, proteine e lapidi. E poi, nonostante la loro dimensione ridotta, sono un vero concentrato di sostanze nutritive, e fanno bene a tutti quanti.

Le lenticchie, sono poi, anche una fonte eccellente, di tanti macronutrienti. Come: folati, manganese e fosforo, e ancora: vitamine del gruppo B. E ancora: potassio e filonutrienti, che possono cambiare, anche in base al colore e alla varietà di lenticchie, che decidiamo di portare in tavola. Ne esistono davvero, tante tipologie.

Tutti questi valore, ovviamente, come spiegano gli esperti, possono variare, a secondo della tipologia delle lenticchie. Per esempio, la lenticchia beluga, è nota, per il suo apporto proteico e anche per la presenza delle fibre. Arrivando, anche ad apportare, fino a 25 grammi di proteine, un dettaglio, non da poco, senza dubbio.

E quanto ferro ci sta all’interno?

Un aspetto, che da sempre sorprende, è la presenza di ferro. Quasi 7 o 8 mg per 100 grammi di lenticchie. Un valore, che supera, e anche di molto, tanti altri alimenti, che in genere, sono associati, alla presenza del ferro. Come per esempio, gli spinaci e la carne: che lo sono per antonomasia.

Anche se, rispetto alla carne, le lenticchie, possono presentare, un tasso minore, dal punto di vista dell’assorbimento, in realtà, la quantità di ferro, è più elevata. Hanno, dentro di loro, il doppio, rispetto alla carne. E poi, come se non bastasse, un ruolo importante, è quello che arriva dalla vitamina C.

Questa vitamina, non fa altro che aiutare, ovvero raddoppia l’assorbimento del ferro. Ancora meglio, se nel corso della nostra alimentazione, decidiamo di unire, alle lenticchie, qualcosa che lo contiene: come per esempio: i pomodori. O anche una frutta alla fine. I risultati, saranno davvero sorprendenti. Senza alcun dubbio, da provare.

Lenticchie secche o in scatola: quale scegliere?

Ovviamente, per potere avere questi benefici, si deve andare al supermercato a comprarle. E li, la prima domanda: ovvero quale preferire, tra le secche e quelle in scatola. Ebbene, pare che quelle in scatola o in vetro, siano la soluzione migliore, anche per via del fatto, che ci si perde meno tempo, per cucinarle.

Le lenticchie in scatola, sono perfette, per i pasti veloci, e tra le altre cose, non richiedono nessun passaggio intermedio. Si possono, mangiare direttamente dalla scatola: perfetto, quando si ha poco tempo, durante il giorno. Per acquistare, le lenticchie secche, ci sta sempre tempo, e lo si può fare, dopo

che si è presa una certa manualità, e anche una certa esperienza. Poi, per chi è davvero pigro, ci sono le lenticchie nelle bustine. In genere, sono abbinate ai cereali, e sono già pronte, per essere gustate. Non serve nessuna preparazione, se non aprirle, e gustarle. Ed è fatta, sono davvero molto buone.

Le lenticchie possono gonfiare?

In linea di massima, insomma, le lenticchie, sono un alimento salutare. Che dentro, ha anche tanti nutrienti. Ma, come succede, per ogni cibo, può avere anche, delle controindicazioni. Per lo meno, per alcune persone, o per alcune situazioni specifiche. Ma di cosa parliamo, nello specifico? E cosa è bene sempre sapere?

Una delle cose, che può succedere, quando si mangiano le lenticchie, è quello di sviluppare, del gonfiore addominale. In modo particolare, se non si è abituati a mangiarle. Crampi, con dei fastidi di non poco conto, che possono arrivare, ma che di fatto, non portano mai a nulla di preoccupante. La soluzione?

E’ quella di cominciare, con piccole porzioni. E poi, con il passare del tempo, cercare di aumentare sempre di più. Facendo in modo, che il corpo, si possa anche abituare, e che quindi, possa prendere confidenza, con l’alimento, in questione. Insomma, alla fine, piacerà davvero a tutti quanti: non ci sono dubbi.

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